Ogni settimana il meglio dell’attualità raccontato attraverso le immagini selezionate dalle redazioni di Risiko, Galileo, 7muse e Olympia.

RISIKO

CADUTA LIBERA © Twitter
Il premier Conte ha dato le dimissioni che il presidente Mattarella ha accolto con riserva. Finito il Bisconte, è iniziata la partita delle consultazioni per capire se ci sarà un Conte Ter o si precipiterà verso nuovi scenari. PD, Misto-Leu, e il neonato gruppo degli Europeisti sostengono Conte che però sembra ancora lontano dalla maggioranza larga in grado di dare stabilità al suo eventuale terzo esecutivo. +Europa chiede un altro candidato, il centrodestra le elezioni e Renzi, che ha aperto la crisi, che fa? Tattiche e schermaglie si sprecano, l’unica speranza per una gestione della crisi sembra, come al solito, essere il Capo dello Stato.

GALILEO

INTANTO SOBERANA… ©Twitter
Secondo una ricerca del New York Times, ben l’8% dei vaccini ora in sperimentazione viene da Cuba, dove i ricercatori ne stanno studiando 4 diversi che seguono modalità differenti rispetto a quelli che lavorano sull’mRNA e sono efficaci anche sui bambini. In generale la sanità pubblica funzionante e la bassa incidenza del virus a Cuba hanno permesso una sperimentazione con tempi più lunghi. L’obiettivo è quello di riuscire a vaccinare tutta la popolazione cubana entro sei mesi: sarà una libera scelta e gratuita.

7MUSE

FORSE FORSE © Rai
Tiro alla fune sulla questione ‘pubblico’ a Sanremo: per Franceschini l’Ariston come tutti i teatri e cinema non potrà avere spettatori durante il Festival, mentre secondo il direttore di Rai1 si tratta di uno show televisivo e quindi almeno i figuranti, ci devono essere. Amadeus sembra aver scelto di collaborare e minaccia di abbandonare il Festival e di rivederci nel 2022. Che dire, tra pandemia e crisi di governo dormiremo lo stesso.

OLYMPIA

AHI SERVA ITALIA © EPA
Figuraccia evitata grazie a un decreto legge approvato all’ultimo secondo, proprio prima delle dimissioni del premier.
L’Italia rischiava di non poter partecipare alle olimpiadi a causa di una limitazione dell’autonomia imposta al CONI dalla riforma proposta dal primo governo Conte. In più, se le cose fossero andate male, avremmo perso anche importanti finanziamenti per le olimpiadi invernali 2026. Questa l’abbiamo scampata ma il 2021 è ancora lungo.