Ogni settimana il meglio dell’attualità raccontato attraverso le immagini selezionate dalle redazioni di Risiko, Galileo, 7muse e Olympia.

RISIKO

Famiglia Tradizionale © Twitter
Leggero imbarazzo per l’ex europarlamentare ungherese József Szájer, che ha violato le restrizioni anti-Covid con un tocco di originalità: pare partecipasse a un’orgia tra uomini e che nello zaino avesse dell’ecstasy. Ovviamente la nostra redazione non ha nessun problema con le orge, l’ecstasy o le orge gay con l’ecstasy, il problema è che il nostro europarlamentare, fedelissimo di Orban, si è sempre battuto contro le unioni civili e tutto quello che riguarda diritti LGBTQ+. Insomma una carriera ottenuta difendendo i valori cristiani e della famiglia tradizionale finita in una bolla di sapone (o in una bottiglietta d’acqua).

GALILEO

La sfida dell’ambiente © Twitter
Biden invertirà davvero il processo cominciato da Trump? Il primo passo, come confermato, sarà il rientro degli USA negli accordi di Parigi. Protagonista di questa sfida sarà John Kerry, da sempre impegnato nella lotta ambientale. ‘L’emergenza Covid è la priorità, affronteremo la questione climatica con lo stesso impegno’, ha detto Ernest Moniz, Segretario dell’Energia durante la presidenza Obama e consigliere nella campagna di Biden. Sicuramente quella ambientale sarà la sfida di questa generazione.

7MUSE

Biennale europea itinerante © Manifesta
Decisa la location di Manifesta 15, la biennale d’arte contemporanea europea itinerante. Dopo una versione marsigliese un po’ incerta causa covid, un’edizione palermitana e una in programma per il 2022 in Kosovo, si è deciso dove verrà ospitata l’edizione del 2024: a Barcellona (e non solo, la mostra sarà diffusa in 10 città della Catalogna).
Riportiamo alcune parole dell’annuncio: ‘Si cercherà di comprendere come realizzare una revisione strutturale del rapporto tra arti contemporanee e contesti territoriali e comunitari, e come incorporare l’arte in contesti educativi che promuovano il pensiero critico e l’immaginazione’.

OLYMPIA

Il miracolo di Grosjean e della scienza © AP
Grave incidente in Formula1 per Grosjean, che fortunatamente si è già ripreso ed è stato dimesso con qualche storta e ustione alle mani. L’immagine lascia poco spazio alle parole: è rimasta metà della vettura che guidava il pilota.
Nel giro di 28 secondi si è concluso l’intervento di salvataggio e Grosjean ne è uscito quasi illeso, grazie al sistema Halo. La tecnologia, introdotta nella stagione 2018, è struttura che avvolge completamente la testa del pilota, letteralmente dall’inglese potremmo tradurre con “aureola”. E’ il caso di dirlo ci troviamo di fronte a un miracolo della scienza.