Ogni settimana il meglio dell’attualità raccontato attraverso le immagini selezionate dalle redazioni di Risiko, Galileo, 7muse e Olympia.

RISIKO

COLLO DI BOTTIGLIA © Reuters
La portacontainer Ever Give Decine, 400 metri di lunghezza per 60 e un peso di 220mila tonnellate, si è incagliata nel Canale di Suez, bloccando una delle rotte marittime più trafficate al mondo, corridoio logistico, strategico e conteso tra Asia ed Europa. L’incidente avrà certamente conseguenze economiche importanti e mette a nudo, ancora una volta, le fragilità del commercio mondiale.

GALILEO

LO SCHIAFFO DI ANAGNI © Reuters
Su segnalazione della Commissione, il governo italiano ha inviato i Carabinieri del Nas nello stabilimento della Catalent di Anagni per verificare la presenza di 29 milioni di fiale di vaccino AstraZeneca. I lotti risultavano destinati al Belgio. La società ha fatto sapere che 13 milioni di dosi andranno al programma Covax, le restanti 16 all’Europa

7MUSE

DANTEDì © Illustrazione di Zuccari
Il 25 marzo è la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, più comunemente conosciuta come Dantedì. Questa Giornata è stata istituita dal Ministero della Cultura nel 2020 e nel 2021 ricopre un’importanza particolare perché quest’anno cadono i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta. Ma il 25 marzo non è né la data di nascita né la data di morte di Dante: sarebbe il giorno dell’ingresso del poeta nella selva oscura. Grazie all’analisi di diversi passi della Commedia, gli studiosi sono stati in grado di calcolare il giorno in cui Dante iniziò quindi il viaggio attraverso i Tre Regni dell’Oltretomba.

OLYMPIA

RITRONO ALL’UMANITA’ © Facebook
“Probabilmente questo mondo di cui ho fatto parte per tutta la mia vita, non fa più per me e non mi ci riconosco più. Sicuramente sarò cambiato io e il mondo va più veloce di quanto pensassi. Per questo credo che adesso sia arrivato il momento di non farmi più trascinare da questa velocità e di fermarmi per ritrovare chi veramente sono“.
Parole della lettera con cui Cesare Prandelli si è dimesso da allenatore della Fiorentina. In tempi di “cambi di passo” verso la normalità che tarda ad arrivare, il passo indietro di Prandelli è un ritorno all’umanità che fa ben sperare.